Carenza di autisti: come individuare e fidelizzare i vostri operatori

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Marine - Responsabile Marketing

Una crisi senza precedenti nel reclutamento dei conducenti

La problematica della carenza di autisti di mezzi pesanti ha assunto contorni preoccupanti. Un fenomeno globale che sta sempre di più riguardando anche l’Italia. Più in generale, secondo l'ultima indagine annuale dell'IRU (Unione Internazionale Trasporti Stradali), condotta su un campione di oltre 1.500 aziende di trasporto in 25 Paesi, tra cui appunto il nostro, nel 2021 circa 2,6 milioni di posizioni aperte per autisti risultavano vacanti.
Ovunque, la carenza di autisti minaccia la catena logistica. Su scala europea, la carenza ammonta a 400mila autisti, come stimato nello stesso anno dalla società di analisi Transport Intelligence. Stiamo parlando di circa il 20% della forza lavoro necessaria.

Se le cause sono molteplici e il fenomeno era già conosciuto prima della pandemia, quest'ultima ha accelerato e aumentato ancora di più la domanda. Perché con le restrizioni sanitarie, l’e-commerce è esploso, con un impatto al rialzo sulle supply chain e sulle esigenze di trasporto. Infatti, con l'abolizione delle restrizioni sanitarie, la quota di europei che fanno acquisti online è rimasta stabile, passando dal 74% del 2020 al 73% del 2021, secondo il rapporto pubblicato nel giugno 2022 da E-commerce Europe ed EuroCommerce.

Il ricambio generazionale è a rischio

Un'altra causa più profonda, visibile da diversi anni, è l'invecchiamento della forza lavoro e la difficoltà di sostituire i professionisti che vanno in pensione. Secondo recenti indagini, l'età media degli autotrasportatori è di 44 anni e mezzo, con quasi il 30% dei dipendenti di età compresa tra i 50 e i 57 anni nel settore del trasporto merci. Questo fa prevedere una massiccia ondata di pensionamenti nel prossimo futuro. Un'altra nota negativa è la difficoltà di aumentare le quote rosa nella professione, con solo il 3% di autiste donne nel settore del trasporto merci e la scarsa incidenza dei giovani nella professione (solo 0,34 dipendenti di età inferiore ai 30 anni per un dipendente di età superiore ai 50 anni nel settore del trasporto merci).

Il motivo: l'età minima per accedere alla professione, fissata a 21 anni per la guida di mezzi pesanti, ma anche le condizioni di lavoro considerate scoraggianti. Il primo aspetto è che i salari sono considerati troppo bassi, nonostante i recenti aumenti osservati in Europa e negli Stati Uniti. Un'altra ragione di questa avversione per la vita itinerante sono le condizioni di lavoro pressanti accentuate dalla carenza di personale, la costante lontananza dalla vita familiare, la stanchezza, l'accresciuta sensazione di insicurezza per sé stessi e per la merce trasportata.

Quali soluzioni per aumentare l'attrattività della professione?

La vostra missione: semplificare la vita dei vostri autisti sulla strada. In che modo?

Ad esempio, garantendo loro maggiore tranquillità durante le pause grazie all’accesso a parcheggi sicuri, e permettendogli di prenotare online in autonomia i loro viaggi in traghetto. Questo è possibile grazie alla Carta C2A Truck, che consente inoltre di minimizzare le procedure amministrative e preservare al massimo le risorse economiche a disposizione del conducente. In sostanza, i vostri autisti non dovranno mai mettere mano alle proprie tasche per le spese aziendali, un beneficio da non sottovalutare, soprattutto in questo contesto inflazionistico .

Infatti, la carta carburante e di pagamento C2A Truck è stata progettata per coprire le spese delle vostre flotte di camion in tempo reale. Vi permette di combinare i vantaggi di una carta bancaria e di una carta carburante su un unico supporto Mastercard e di beneficiare di tariffe agevolate sul carburante presso una rete di aree di servizio partner per un risparmio finale fino al 12%. Lo stesso vale per i pedaggi: la soluzione di telepedaggio Negoroad o Negolib EU garantisce sconti fino al 13% a seconda delle reti attraversate! Per l'autista: nessuna fermata fuori programma e nessuna ricevuta da conservare. L'utilizzo di una carta bancaria dedicata è facile e intuitivo per l’autista, che può affrontare gli imprevisti e completare la tratta in tutta serenità.

 

Inoltre, su MyC2A, la piattaforma online collegata alla Carta C2A Truck, l’area "prenotazione" consente all'autista di selezionare il parcheggio o la tratta del traghetto e la fascia oraria a lui più comoda, in base alle sue preferenze e abitudini di viaggio, di riposo e, naturalmente, al suo itinerario. Prenotabile dal titolare o dal dipendente stesso, il parcheggio sicuro per i mezzi pesanti, ad esempio, è garantito e l'immediata conferma online della prenotazione consente agli autisti di viaggiare in tutta tranquillità e sicurezza.

C2A, leader innovativo nel settore della mobilità, è il partner di riferimento del settore dei trasporti in Europa. Grazie alla propria gamma di servizi dedicati a semplificare la vita sulle strade, anche voi potrete beneficiare di sicurezza e innovazione per attrarre le conducenti donne e le nuove generazioni iperconnesse!

 

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