La manutenzione dei mezzi pesanti può essere un’attività complessa e costosa per le aziende che gestiscono una grande flotta di veicoli. Tuttavia, si tratta di un obbligo imprescindibile, sia a livello normativo che per garantire il buon funzionamento dei veicoli. Una manutenzione regolare e rigorosa contribuisce a limitare il costo totale di proprietà dei mezzi e allo stesso tempo consente di aumentarne la longevità, garantendo un buon prezzo in caso di futura rivendita e soprattutto la sicurezza dei propri autisti.
Per evitare spiacevoli sorprese e migliorare la redditività della vostra flotta, vi suggeriamo di dare un'occhiata agli obblighi di manutenzione sui mezzi pesanti e alle principali regole in materia.
Il Codice della Strada stabilisce che tutti i veicoli con peso totale a pieno carico (GVWR, ovvero Gross Vehicle Weight Rating) superiore a 3,5 tonnellate devono essere sottoposti a revisione periodica entro un anno dalla loro prima immatricolazione. Successivamente, la revisione annuale dovrà essere ripetuta per tutti i mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate, quali autobus, trattori stradali, autocarri, semirimorchi frontali e semirimorchi stradali.
I proprietari di veicoli commerciali pesanti che circolano senza aver sottoposto il proprio veicolo a revisione sono soggetti al pagamento di una sanzione amministrativa e al ritiro della Carta di Circolazione, che verrà recapitata all'ufficio della Motorizzazione Civile competente sul luogo in cui è stata accertata l'infrazione e restituita soltanto dopo aver effettuato la revisione.
La revisione dei veicoli pesanti deve essere effettuata in un centro autorizzato e prevede un insieme di controlli specifici delle componenti fondamentali del veicolo, con lo scopo di accertarne il corretto funzionamento e il rispetto degli standard di sicurezza.
Parametri fondamentali, così come per le autovetture e i veicoli leggeri, sono:
In caso di anomalie, non sempre è contemplata la sospensione della circolazione del mezzo. Come per i veicoli tradizionali, la Motorizzazione Civile o l’officina autorizzata forniscono all’utente un tagliando che può mostrare tre diciture:
Dall'introduzione della norma Euro per i veicoli commerciali pesanti nel 1988, le emissioni inquinanti (ossido di azoto, monossido di carbonio, polveri sottili, ecc.) sono state controllate e sanzionate in modo sempre più rigoroso. I veicoli pesanti immatricolati dal 1° gennaio 2014 sono soggetti alla norma Euro VI, che stabilisce i seguenti limiti (in g/kWh):
Il regolamento europeo del 20 giugno 2019 stabilisce gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 del 15% dal 2025 per i nuovi autocarri e del 30% dal 2030. Entro il 2040, l'UE punta a una riduzione del 90% delle emissioni di CO2 dei veicoli commerciali pesanti.
Per aumentare le possibilità di ottenere un esito favorevole da parte del centro autorizzato durante la revisione, è nel vostro interesse effettuare controlli regolari sulla vostra flotta. Una verifica periodica e metodica vi consentirà di individuare eventuali malfunzionamenti e di ripararli prima che si verifichino guasti. I maggiori aspetti da controllare sono i seguenti:
Ogni produttore di automezzi pesanti ha le proprie linee guida ed i propri obblighi di manutenzione. È fondamentale rispettarle, per la sicurezza degli autisti, la longevità della flotta ed i carichi dei camion. Renault Trucks, Mercedes, Man, Scania, Volvo Trucks - ogni marchio ha la propria garanzia, le cui condizioni di validità sono direttamente collegate al rispetto del programma di manutenzione raccomandato. Tale manutenzione è spesso obbligatoria e costituisce una condizione per la validità dell'assicurazione riservata ai vostri veicoli commerciali.
Alcuni tipi di veicoli commerciali pesanti hanno caratteristiche particolari che richiedono una manutenzione speciale. Anche se non possiamo elencarli tutti, ecco di seguito gli esempi più comuni:
Ricordate che un camion ben mantenuto è un camion sicuro sia per chi lo guida sia per gli altri utenti della strada!